In rima baciata un messaggio pasquale semplice e intenso, rivolto a studenti, docenti, dirigenti e personale, con un pensiero particolare per gli istituti paritari.
L’Arcivescovo sceglie il genere letterario della poesia per una scuola «in rima baciata». Siamo introdotti nelle case dei ragazzi che fanno scuola “a distanza” grazie alle nuove tecnologie; ci si immedesima con i docenti che insegnano con impegno, con i dirigenti che si preoccupano di far funzionare le cose; si pensa al personale non docente che veglia e prepara il futuro. Nelle parole fluenti dell’Arcivescovo risuonano i nomi di ragazzi e ragazze, si descrivono i loro atteggiamenti; si incita a non perdere l’occasione di questi giorni in cui si vive una scuola “virtuale”, esprimendo al contempo il desiderio di incontrarsi di nuovo della scuola “reale”!